Riduttori di pressione compensati

1. Pistone
2. Molla di taratura
3. Otturatore
4. Guarnizione O-Ring
5. Guarnizione O-Ring piccola
6. Guarnizione Otturatore
7. Tappo superiore
8. Ghiera di taratura
FUNZIONE ED IMPIEGO
Il Riduttore di pressione è un dispositivo che consente di ridurre e mantenere costante (ad un valore reimpostato) la pressione in uscita di un fl uido. La pressione di uscita può essere regolata (entro un campo di taratura stabilito dal costruttore) agendo sulla ghiera di taratura. I Riduttori di pressione dell’intera gamma, da DN 3/8” a DN 2”, sono ad azione compensata in modo da assicurare che la pressione in uscita non venga infl uenzata dalle variazioni di pressione che si possono presentare nel circuito
a monte del riduttore stesso. Il sistema di riduzione della pressione a Pistone conferisce ai Riduttori una elevata robustezza ed affi dabilità, nonché una elevata precisione di regolazione. Possono essere collegati direttamente alla linea di alimentazione
principale dell’impianto, dove si possono avere anche delle pressioni estremamente elevate (Pressione Max. 25 bar). Per la loro particolare dimensione e robustezza sono indicati per l’utilizzo in impianti per piccole utenze, quali appartamenti o villette unifamiliari, nonché per impianti industriali con pressioni inferiori a 25 bar.


PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il Riduttore di pressione basa il proprio funzionamento sull’equilibrio creato da due forze contrastanti sul pistone: da un lato, la spinta della molla verso il basso (per consentire il passaggio del fl uido); dall’altro, la spinta verso l’alto creata dalla pressione del fl uido (per ridurre o fermare il passaggio del fl uido). Nel momento in cui vi è erogazione di fl uido, la forza della molla prevale sulla pressione del fl uido, di conseguenza l’otturatore si sposta verso il basso permettendo il passaggio del fl uido. Ad una maggiore richiesta di fl uido, vi sarà una maggiore apertura dell’otturatore. Nel momento in cui termina l’erogazione del fl uido, la pressione nell’impianto aumenta spingendo verso l’alto il pistone e portando in chiusura l’otturatore. Il sistema di comando, privo di membrana, conferisce al sistema di riduzione un’elevata robustezza ed affi dabilità. Gli O-Ring di tenuta del Pistone e la Guarnizione dell’Otturatore sono soggette a deterioramento pur garantendo un arco di utilizzo adeguato.

LA SCELTA
Per stabilire il tipo di riduttore da utilizzare nell’impianto si dovranno considerare le differenti caratteristiche tecniche dei vari modelli della gamma; i Diagrammi 1 e 2 possono essere d’aiuto per la scelta dimensionale in funzione delle portate e del tipo di fluido utilizzato. Nel Diagramma 1 sono indicate le portate corrispondenti alla velocità di scorrimento del fluido nelle tubazioni per i differenti diametri. Nel Diagramma 2 sono indicati i valori relativi alle perdite di carico delle portate (valori relativi all’acqua) che rimangono pressoché costanti al variare della pressione di taratura. La scelta del riduttore da utilizzare è generalmente basata sulla velocità di scorrimento del fluido nelle tubazioni, che deve essere sempre inferiore ai 2 m/sec (acqua) e 20 m/sec (aria). È inoltre consigliabile calcolare l’impianto affinché la perdita di carico non sia superiore a 1,2 bar.

Portate massime consigliate (acqua) per i differenti diametri di tubazione alla velocità di 2 m/sec
DN 3/8" QMAX 600 LT/H (10 LT/MIN.) DN 1” 1/4 QMAX 6.000 LT/H (100 LT/MIN)
DN 1/2" QMAX 1.200 LT/H (20 LT/MIN) DN 1” 1/2 QMAX 9.600 LT/H (160 LT/MIN)
DN 3/4" QMAX 2.300 LT/H (38 LT/MIN) DN 2" QMAX 14.500 LT/H (241 LT/MIN)
DN 1" QMAX 3.600 LT/H (60 LT/MN)      

INSTALLAZIONE
• Il riduttore deve essere installato da un Tecnico qualifi cato in conformità con le normative vigenti.
• I riduttori di pressione possono essere installati sia con tubazione verticale che orizzontale, rispettando il senso di passaggio del flusso indicato dalla freccia stampata sul corpo.
• Successivamente alla prima installazione è consigliabile far scorrere l’acqua per eliminare eventuali bolle d’aria.
• È buona pratica installare sempre un fi ltro a monte del riduttore.
• In caso di acqua aggressiva, è importante prevedere un sistema di trattamento in ingresso alla linea di alimentazione per salvaguardare tutti gli elementi dell’impianto.
• Per facilitare le operazioni di manutenzione è suggerita l’installazione di valvole di intercettazione, sia a monte che a valle del riduttore.
• I riduttori sono forniti con una taratura di fabbrica compresa tra 2 e 3 bar. Per intervenire sulla taratura si deve togliere il tappo superiore dal coperchio ed agire sulla ghiera di regolazione. Ruotando la ghiera di regolazione in senso orario si incrementa la pressione di uscita; in senso antiorario la si diminuisce. La regolazione e la verifica della taratura della pressione di uscita del riduttore deve essere effettuata in condizioni di staticità di passaggio dell’acqua (nessun prelievo).
• In caso di installazione di un bollitore (boiler), per evitare l’incremento di pressione dovuto al surriscaldamento dell’acqua, si suggerisce l’installazione di un vaso d’espansione.
• È sconsigliato installare i riduttori di pressione all’interno di pozzetti interrati.

RIDUTTORI DI PRESSIONE COMPENSATI serie STANDARD
La serie STANDARD, dalle dimensioni adeguate all’erogazione di un elevato flusso ed elevata stabilità, è adatta ad essere impiegata per impianti civili di buone dimensioni, appartamenti plurifamiliari, ville, oppure su impianti industriali per pressioni d’ingresso fino a 25 bar.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• Pressione nominale impianto PN 25
• Azione compensata con sede e corpo in EN 12165 - CW 617N
• Esecuzione sabbiata o, a richiesta, nichelata
• Molle di taratura in acciaio speciale
• Massimo rapporto di riduzione: 1:10
• Massima pressione a monte: 25 bar
• Campo di taratura: 1,0 ÷ 4,5 bar (Versione H.D. 2,0 ÷ 9,0 bar)
• Guarnizioni: EPDM
• Massima temperatura fl uido (acqua) 80°C (in versione con guarnizioni VITON 130°)
• Attacchi fi lettati ISO 228/1
• Per la lettura della pressione in uscita sono previsti attacchi porta-manometro da F 1/4” ISO 228/1, sigillati con tappo-ghiera in plastica filettato 1/4” ISO 228/1
• Test e Collaudi: EN 1567
Tutti i riduttori della serie STANDARD sono collaudati e tarati in produzione ad una pressione di uscita compresa tra 2 e 3 bar.
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RIDUTTORI DI PRESSIONE COMPENSATI serie MIGNON
La serie MIGNON, dalle dimensioni ridotte, è adatta ad essere impiegata per impianti civili di ridotte dimensioni, appartamenti unifamiliari, piccole abitazioni, villette, oppure su impianti industriali per pressioni d’ingresso fi no a 16 bar.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• Pressione nominale impianto PN 16
• Azione compensata con sede e corpo forgiato e lavorato in EN 12165 - CW 617N
• Trattamento Superfi cie esterna: sabbiata o nichelata
• Molle di taratura in acciaio inox
• Massimo rapporto di riduzione: 1:8
• Massima pressione a monte: 16 bar
• Campo di taratura: 1,0 ÷ 4,5 bar
• Guarnizioni: EPDM
• Massima temper. fl uido (acqua) 80°C (in versione con guarnizioni VITON 130°)
• Attacchi fi lettati ISO 228/1
• Solo per la serie Mignon P, per la lettura della pressione in uscita sono previsti attacchi porta-manometro da F1/4” ISO 228/1, sigillati con tappo-ghiera in plastica fi lettato 1/4” ISO 228/1
• Test e Collaudi: EN 1567
Tutti i riduttori della serie MIGNON sono collaudati e tarati in produzione ad una pressione di uscita compresa tra 2 e 3 bar.


RIDUTTORI DI PRESSIONE COMPENSATI serie STANDARD
La serie STANDARD, dalle dimensioni adeguate all’erogazione di un elevato flusso ed elevata stabilità, è adatta ad essere impiegata per impianti civili di buone dimensioni, appartamenti plurifamiliari, ville, oppure su impianti industriali per pressioni d’ingresso fi no a 25 bar.

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• Pressione nominale impianto PN 25
• Azione compensata con sede e corpo in EN 12165 - CW 617N
• Esecuzione sabbiata o, a richiesta, nichelata
• Molle di taratura in acciaio speciale
• Massimo rapporto di riduzione: 1:10
• Massima pressione a monte: 25 bar
• Campo di taratura: 1,0 ÷ 4,5 bar (Versione H.D. 2,0 ÷ 9,0 bar)
• Guarnizioni: EPDM
• Massima temperatura fl uido (acqua) 80°C (in versione con guarnizioni VITON 130°)
• Attacchi fi lettati ISO 228/1
• Per la lettura della pressione in uscita sono previsti attacchi porta-manometro da F 1/4” ISO 228/1, sigillati con tappo-ghiera in plastica filettato 1/4” ISO 228/1
• Test e Collaudi: EN 1567
Tutti i riduttori della serie STANDARD sono collaudati e tarati in produzione ad una pressione di uscita compresa tra 2 e 3 bar.